Morte a Venezia -Colonna sonora

In un film in cui i silenzi fanno da protagonisti, Visconti ricorre molto spesso alle musiche di Mahler, per raccontare lo stato d’animo del protagonista, la sua distruzione, la sua fine. Non è un caso, inoltre, che Visconti opti per le musiche di Mahler, di cui Gustav, già negli intenti di Thomas Mann (ma meno esplicitamente), rappresenta l’incarnazione. Quella di Mann era un’opera letteraria che oscillava tra istanze autobiografiche e riferimenti alla vita di Mahler, in quanto il musicista aveva sempre rifiutato la propria omosessualità. Gustav, proprio come Mahler, è un musicista che si trova a fare i conti con un sentimento impossibile, attratto da un corpo giovane e bello ma consapevole di essere troppo vecchio per quel tipo di sentimento. 

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